Al momento ARPAE mantiene un presidio minimo di 130/150 in presenza e 1150 persone in smart working.
La Direzione del Personale, guidata da Lia Manaresi, monitora l’andamento giornaliero di ferie/malattia, smart working presenza, in modo da avere sempre un quadro preciso della situazione.
Settimanalmente, ogni Dirigente verifica lo stato di attuazione degli obiettivi assegnati ai propri collaboratori.
L’Agenzia, estremamente attenta al benessere dei lavoratori,
ha inoltre fatto accordo di welfare aziendale per la stipula di una polizza
assicurativa che copre i rischi connessi con la contrazione del covid-19.
Al fine di gestire al meglio questa situazione di emergenza, ARPAE sta sperimentando una modalità estremamente innovativa e, per quanto ci risulta unica nel panorama attuale: dall’inizio dell’emergenza, ogni settimana viene effettuata una riunione di coordinamento con sindacati, alla quale successivamente hanno iniziato a partecipare anche i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Scopo dell’incontro è condividere le informazioni sull’andamento della gestione della crisi, con riferimento alla quantità di persone in smart working e alle loro condizioni di lavoro e sicurezza.
La riunione oltre ad essere un momento in cui la Direzione informa il Sindacato, è anche un’occasione per raccogliere suggerimenti utili da parte del Sindacato
quali, ad esempio:
A partire dal 30 aprile, ARPAE avvierà in smart working la negoziazione per il contratto integrativo aziendale per il personale non dirigente.
Infine, con un’operazione che potremmo definire di “meta-smart working”, ARPAE sta gestendo in smart working anche gli incontri per predisporre il contratto di smart working aziendale.